La legge di bilancio 2019 ha prorogato al 1° gennaio 2020 l'entrata in vigore dell'obbligo, per i datori di lavoro agricoli che occupano operai, di trasmettere mensilmente le denunce all’INPS attraverso il sistema Uniemens.
La decorrenza di tale obbligo, previsto precedentemente a partire da gennaio 2018, era già stata posticipata al 1° gennaio 2019.
La circolare INPS 10 maggio 2019, n. 65 illustra le nuove modalità di trasmissione mensile, attraverso i flussi Uniemens, degli elementi retributivi, contributivi e assicurativi riferiti ai rapporti di lavoro instaurati nel settore dell’agricoltura.
Per espressa previsione di legge, il nuovo sistema di trasmissione non comporta modifiche relative alle vigenti tutele assistenziali e previdenziali del settore agricolo, comprese la compilazione e la pubblicazione degli elenchi annuali e di variazione dei lavoratori agricoli.
Restano invariate le procedure di calcolo della contribuzione dovuta dalle aziende e le relative scadenze di pagamento attualmente vigenti, così come restano immutati i seguenti termini:
- il periodo temporale di insorgenza dell’autonoma obbligazione contributiva per ognuno dei quattro trimestri solari dell’anno;
- il termine per la compilazione e pubblicazione dell’elenco nominativo annuale fissato al 31 marzo dell’anno successivo;
- i termini di versamento dei contributi;
- i termini degli elenchi trimestrali di variazione.
La circolare informa, inoltre, che quanto riportato dai flussi mensili determinerà, come attualmente già avviene, la tariffazione trimestrale i cui risultati saranno registrati nell’estratto conto aziendale.
A decorrere dal secondo periodo di trasmissione dei flussi contributivi relativi al secondo trimestre 2019 (mesi di aprile, maggio e giugno) è stata avviata una fase sperimentale finalizzata a garantire una graduale operatività del nuovo sistema.