L’INPS, con il messaggio 25 luglio 2019, n, 2847, fornisce ulteriori indicazioni in riscontro alle richieste di chiarimento pervenute a seguito della pubblicazione della circolare INPS 17 giugno 2019, n. 93 sulla esclusione opzionale dal massimale contributivo dei lavoratori della PA che prestano servizio in settori in cui non sono attive forme di previdenza complementare compartecipate dal datore di lavoro.
Le istruzioni aggiuntive riguardano, in particolare, i seguenti aspetti:
- esclusione dall’esercizio dell’opzione;
- effetti dell’attivazione di forme di previdenza compartecipate dal datore di lavoro, successive all’esercizio dell’opzione;
- esercizio del diritto di opzione da parte di coloro che hanno presentato una domanda di riscatto del corso di laurea o di accredito figurativo relativa a periodi anteriori al 1° gennaio 1996;
- presentazione di domande per la valorizzazione di periodi anteriori al 1° gennaio 1996 da parte di lavoratori che hanno esercitato il diritto di opzione;
- richieste di disapplicazione del massimale.