Sono stati pubblicati i dati di aprile 2019 dell’Osservatorio sul precariato. Nei primi quattro mesi del 2019, nel settore privato, le assunzioni sono state 2.320.426. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente risultano in crescita i contratti a tempo indeterminato, di apprendistato, stagionali e intermittenti. In diminuzione, invece, i contratti a tempo determinato (-9,2%) e quelli in somministrazione (-36,5%).
La dinamica dei flussi
Nei primi quattro mesi del 2019 si conferma, rispetto al 2018, l’incremento delle trasformazioni da tempo determinato a indeterminato, che passano da 165.240 a 271.763 (+64,5%). In crescita anche le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo (+10,7%).
Le cessazioni nel complesso sono state 1.793.391, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La riduzione riguarda le cessazioni di contratti in somministrazione, di rapporti a termine e di rapporti a tempo indeterminato. In crescita sono invece le cessazioni di rapporti con contratto intermittente, stagionale e in apprendistato.
Nei mesi di gennaio-aprile 2019 sono stati incentivati 41.463 rapporti di lavoro con i benefici previsti dall’esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani (legge 205/2017). Si registra una lieve diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-4,3%).
Il lavoro occasionale
I lavoratori impiegati con Contratto di Prestazione Occasionale (CPO) ad aprile 2019 sono stati 19.133, con un importo mensile lordo medio di 224 euro.
Per quanto riguarda, invece, i lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), ad aprile 2019 sono stati 9.657, con un importo mensile lordo medio di 221 euro.