Sono stati pubblicati i dati di febbraio 2019 dell’Osservatorio sul precariato. Nel periodo di gennaio-febbraio 2019, nel settore privato, le assunzioni sono state 1.063.620, in lieve diminuzione rispetto al 2018 in cui erano state 1.219.743. In crescita risultano i contratti a tempo indeterminato, i contratti di apprendistato e i contratti di lavoro intermittente; in diminuzione invece i contratti di somministrazione, i contratti a tempo determinato e i contratti di lavoro stagionale.
La dinamica dei flussi
Nei primi due mesi del 2019 si registra, rispetto allo stesso periodo del 2018, un notevole incremento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato che passano da 90.000 a 164.000 unità (+82,2%), confermando la tendenza già rilevata nel corso degli ultimi mesi, mentre risultano stabili le conferme dei rapporti di apprendistato alla conclusione del periodo formativo (-1,1%).
Le cessazioni nel complesso sono state 792.000, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: a diminuire sono le cessazioni di contratti in somministrazione, di rapporti a termine e di rapporti a tempo indeterminato; in crescita sono invece le cessazioni di rapporti con contratto intermittente e di contratti in apprendistato.
Nei mesi di gennaio – febbraio 2019 sono stati incentivati 23.105 rapporti di lavoro con i benefici previsti dall’esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani fino a 35 anni: 11.382 riferiti ad assunzioni e 11.723 relativi a trasformazioni a tempo indeterminato (rispetto allo stesso periodo del 2018 si registra una crescita del 12,7%).
Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi) a febbraio 2019 risulta positivo e pari a +372.000, inferiore a quello del corrispondente mese 2018 (+560.000) e sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente.
Il lavoro occasionale
La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratto di Prestazione Occasionale (CPO) a febbraio 2019 si attesta alle 17.000 unità, con un importo mensile lordo medio di 237 euro.
Per quanto riguarda, invece, i lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), a febbraio 2019 sono stati circa 9.800, con un importo mensile lordo medio di 258 euro.