È stato pubblicato l’Osservatorio sul Reddito di Cittadinanza. Al 17 luglio 2019 risultano pervenute all’INPS 1,4 milioni di domande di cui 905 mila sono state accolte, 104 mila sono in lavorazione e 387 mila sono state respinte o cancellate.
Analizzando le domande pervenute per canale di trasmissione si evince che il 78% viene trasmessa dai CAF e dai Patronati e solo il 22% dalle Poste Italiane; la maggior parte dei benefici sono stati erogati a nuclei residenti nelle regioni del Sud e nelle Isole (56%), seguite dalle regioni del Nord, (28%), e da quelle del Centro con 230 mila domande (16%).
Delle 905 mila domande accolte, 793 mila riguardano nuclei percettori del Reddito di Cittadinanza, con 2,1 milioni di persone coinvolte, le restanti 112 mila sono nuclei percettori di Pensione di Cittadinanza, con 128 mila persone coinvolte: i nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza passano dal 90% nelle regioni del Sud e delle Isole all’85% nelle regioni del Centro per poi diminuire ulteriormente di un punto percentuale nelle regioni del Nord.
L’importo medio mensile erogato nei primi tre mesi dall’istituzione della prestazione è pari a 489 euro, con un importo superiore del 7% rispetto a quello nazionale nelle regioni del Sud e delle Isole e inferiore dell’8% e del 14% nelle regioni del Centro e del Nord.
L’introduzione del beneficio RdC/PdC comporta l’erogazione di importi mensili decisamente più elevati rispetto al precedente ReI: ad oggi il massimo importo medio erogato ha sfiorato i 500 euro mensili nel mese di prima emissione della prestazione.